Riflettendo sui punti cardine della teoria scientifica sulla natura dell’Universo messa a punto da Davide Fiscaletti e Amrit Sorli, ho scritto nel 2016 un breve saggio sull’Essere, che pubblico con il mio marchio editoriale NeàTrofè. Ora, rivisto e aggiornato, è in distribuzione nazionale tramite la piattaforma YOUCANPRINT.
L’ESSERE è un breve saggio di 80 pagine che si propone di sviluppare intorno alla straordinaria visione sulla natura dell’Universo di Fiscaletti e Sorli un insieme di pensiero che possa aiutare chi, come me, è pressoché digiuno di fisica e matematica, ma non vuole rinunciare a porsi domande e a elaborare risposte possibilmente convincenti.
Ho affrontato la materia durante la stesura del romanzo Oltre la Fenditura, scritto a sei mani nel 2012 proprio con lo scopo di divulgare la teoria di un Universo infinito, atemporale, granulare e ondulatorio allo stesso tempo e, soprattutto, “consapevole”.
Il saggio L’ESSERE riprende i concetti già descritti nel romanzo e li integra in un insieme logico che trovo affascinante. Ecco come si sviluppa:
– Capitolo 1: INFINITO. Dove si sostiene che l’insieme di tutto ciò che esiste ha una dimensione senza limiti e che nulla può esistere al di fuori dell’esistenza.
– Capitolo 2: ATEMPORALE. Dove si spiega l’idea straordinaria della visione di Fiscaletti-Sorli (e di altre ancora) della non esistenza del tempo come dimensione fisica, ma solo come sistema di riferimento per la misura dei cambiamenti, cosa che porta l’Essere infinito a vivere il suo eterno presente.
– Capitolo 3: GRANULARE. Dove si illustra la natura atomistica della visione di Fiscaletti-Sorli, per cui questo infinito Essere atemporale è strutturato in infinite unità indivisibili, dette “Quanti di Spazio”, delle quali è stata individuata la dimensione e, forse, anche la forma.
– Capitolo 4: ONDULATORIO. Dove si scopre che ciascun Quanto di Spazio è una cella di energia che modula costantemente il proprio stato vibratorio, disegnando un infinito insieme di onde stazionarie e contribuendo così a generare tutte le forme materiali che conosciamo (e quelle che ancora non conosciamo), nonché il vuoto stesso.
– Capitolo 5: PARALLELISMI UNIVERSALI. Dove si ipotizza l’esistenza degli universi paralleli, o del “Multiverso”, in alcuni casi con soluzioni sorprendenti.
– Capitolo 6: QUARTA DIMENSIONE. Dove si prospetta l’esistenza di una quarta dimensione fisica, che non è il tempo, ma la scala armonica degli stati vibratori, capace di costruire un sistema di interconnessioni in costante rinnovamento che può dare le risposte corrette a fenomeni poco spiegabili dalla teoria standard della fisica, come l’entaglement, ma soprattutto può essere la base strutturale della consapevolezza universale.
– Capitolo 7: LA VITA. Dove si spiega come la vita non sia un fenomeno unico e isolato del nostro pianeta, ma un fattore endemico essenziale dell’intero Essere, che si attiva tutte le volte che le condizioni lo consentono e che, una volta attivato, se le condizioni continuano a consentirlo, fa quello per cui esiste, cioè evolve fino a generare individui biologici dotati di consapevolezza come gli esseri umani sul pianeta Terra.
– Capitolo 8: LA CONSAPEVOLEZZA. Dove si ipotizza che il sistema reticolare a quattro dimensioni possa riprodurre su scala universale, quindi infinita, i meccanismi che sono alla base delle consapevolezze individuali biologiche, così come le conosciamo, sia pure ancora troppo approssimativamente. Come le reti neuronali strutturano la mente e la consapevolezza degli esseri umani, così le reti quantistiche quadridimensionali dell’Essere strutturano la sua mente e la sua consapevolezza.
– Capitolo 9: L’ESSERE E NOI. Dove ci si interroga sul nostro rapporto con l’Essere infinito, eterno e consapevole e si ipotizza l’eventualità che ciascuno di noi – e di tutti gli altri esseri simili a noi che si trovano in sperduti pianeti negli infiniti orizzonti dell’Essere – possa essere un “Quanto di Consapevolezza universale“, un nodo che struttura la mente infinita dell’Essere, attraverso le connessioni profonde del vuoto quantistico e della quarta dimensione.
Cosa che darebbe un senso al tutto. E stimola ulteriori riflessioni, soprattutto rileggendo le Sacre Scritture: la parabola del seminatore, il tema della zizzania, quello del libero arbitrio, le orazioni come il Padre Nostro o l’Ave Maria, l’essenza della psiche, allo stesso tempo materiale e spirituale.
ESTRATTI DALLE PREFAZIONI AL SAGGIO.
Questo lavoro è il risultato di lunghe riflessioni maturate dopo l’incontro con il fisico italiano Davide Fiscaletti e con l’ingegnere sloveno Amrit Sorli, che hanno elaborato la teoria … di un Universo infinito, atemporale, granulare, ondulatorio e consapevole. Fui presentato a Davide da un comune amico, Rossano Capannini, un ingegnere specialista in impiantistica ad alto livello tecnologico, che ho conosciuto in treno quando facevo il pendolare tra Pesaro e Forlì. Era più o meno il 2009. Rossano mi parlò del giovane fisico di San Lorenzo in Campo, cittadina dell’entroterra tra Fano e Senigallia … Ci incontrammo in una nota pizzeria di Marotta, sul litorale a sud di Fano, che poi sarebbe diventata per qualche anno il luogo degli incontri per approfondire e mettere a punto i termini di quello che divenne il nostro progetto: un romanzo del genere thriller, un po’ fantascientifico, con l’obiettivo di spiegare nella maniera più semplice possibile i punti essenziali della visione di Davide e Amrit … Se “Oltre la fenditura” racconta per linee generali i fondamenti della visione di Fiscaletti e Sorli, con questo lavoro cerco di organizzare le continue riflessioni che hanno seguito la pubblicazione del romanzo, approfondendo e perfezionando alcuni passaggi, nello sforzo di poter descrivere … quello che mi si è profilato come un insieme unitario, coinvolgendo, oltre alla meccanica quantistica e alle leggi della fisica, oltre all’idea di infinito e atemporalità, anche il senso ineluttabile della vita …
(M. FERRI)
Nel suo breve saggio “L’Essere” Mauro Ferri esplora in maniera incisiva e avvincente le prospettive e gli scenari aperti dalla visione dell’Essere infinito, atemporale, granulare e ondulatorio … mostrando come materia, spazio, vita e consapevolezza possano essere incorporati all’interno di un quadro unitario universale, il quale permette di unificare gli aspetti eraclitei e parmenidei della fisica contemporanea … la visione di Ferri secondo cui tutti gli esseri umani che vivono sulla Terra, insieme agli infiniti ignoti esseri viventi di altri mondi, potrebbero essere “Quanti” di consapevolezza universale, suggeriscono scenari tutti da esplorare …
(D. FISCALETTI)
The final task of science is the search for the Truth. Mauro Ferri in his essay “L’Essere” represents this unexplored area of science in an original and convincing way. His essay gives us a strong message: Science without consciousness is blind, consciousness with science is powerful.
(A. SORLI)