Cosa vuol dire per un primario di una importante clinica svizzera risvegliarsi duemilacinquecento anni prima nel corpo di una povera popolana ateniese.
Il punto forte di Scambi d’identità risiede nello stile e nell’approccio fanta-storico. I dettagli storici e le ricostruzioni degli ambienti, degli usi e dei costumi sono accurate e il grado di coinvolgimento tende a non scemare mai. Mauro Ferri riesce ad imbastire, e poi a cucire a doppio filo, una storia a metà tra un thriller, un romanzo storico e una vicenda esistenziale che apre finestre inaspettate sul concetto di coscienza e personalità.
Una lettura molto avvincente … Il pretesto fanta-narrativo più comune e affascinante (personaggi che viaggiano nel tempo) viene qui utilizzato come presupposto allo sviluppo di una vicenda narrata in maniera assolutamente originale.