Recupero queste riflessioni di sei anni fa (oggi, 19 giugno 2023), perché anche quest’anno la liturgia ci propone la parabola del seminatore. Rileggendo, potrei integrare qualcosa, ma il senso mi sembra che rimanga quello. Un brano del Vangelo in una domenica di luglio. Un immediato nesso con il capitolo sulla vita del mio saggio sull’ESSERE. Poi nell’omelia ho ascoltato le parole giuste. Sembravano parlare a me.

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