Questa storia è il seguito del racconto di una partita a scacchi giocata per posta elettronica tra un bianco e un nero che si trovano in due diverse città, e narrata in un precedente articolo: il giocatore distratto. La partita era rimasta in sospeso alla 14° mossa, poi il nero si è destato.
Dopo un lungo oblio il nero è tornato a farsi vivo: ha gridato: “ALLELUIA…………………..dopo quasi due mesi di ferie i miei soldati sono tornati in campo!!” e ha fatto la sua mossa.
Riepilogo delle mosse precedenti:
1) e4, e5;
2) Cf3, Cc6;
3) Ac4,Cf6;
4) d3, d5;
5) exd5, Cxd5;
6) Axd5, Dxd5;
7) 0-0, Ag4;
8) Cc3, Dc5;
9) Ae3, Db4;
10) Cd5, Dd6;
11) c4, 0-0-0;
12) h3, Axf3;
13) Dxf3, f6;
14) a3, …
Il nero ha deciso di muovere il cavallo e di andare nella sua casa forte d4, dove da tempo lo aspettava al varco l’alfiere bianco:
14) …, Cd4;
15) Axd4, exd4;
Il cambio era inevitabile, ora il bianco ha perso i due alfieri e un cavallo, e il nero ha perso la cavalleria e conserva un alfiere di case nere, che è ancora nella posizione di partenza; inoltre, il pedone nero in d4, bloccato dal pedone bianco in d3, chiude la colonna d, dove il nero ha la forte sinergia della torre e della regina. Insomma, il quadro è equilibrato e i giochi sono tutti da ricostruire. Tocca al bianco, che rinforza lo schieramento dei pedoni sul lato dell’arrocco nero:
16) b4, c6;
Il nero, ovviamente, vuole allontanare il cavallo bianco e ora può farlo, costringendolo a una ritirata obbligata: f4 è l’unica casa dove il cavallo può rifugiarsi senza essere attaccato (per il momento):
17) Cf4, …
Cosa fa ora il nero? Una mossa inattesa. E poiché la partita è tuttora in corso, non la commento. Lasciamo giocare i due contendenti in silenzio e aspettiamo l’evolversi della situazione:
17) …, c5;
18) bxc5, …
ora tocca di nuovo al nero … che si è nuovamente distratto. Questa volta definitivamente. Qualche tempo dopo mi disse che la mossa inattesa era perché chi ha fatto le pulizie gli ha spostato un pezzo …
Ebbene, ciononostante, come proseguireste se foste il nero?
