Si è inaugurata domenica 1 luglio, alle ore 12, nella Chiesa di San Marco a Mombaroccio, la mostra “Frammenti” della pittrice Marisa Cesanelli, alla presenza del vicesindaco di Mombaroccio Mauro Ferri e della curatrice Lucia Spagnuolo, con introduzione di Lorenzo Fattori, presentazione critica di Maria Giuseppina Coppola e Daniele Taddei e lettura di poesie di Mario Monachesi interpretate da Gabriella Cesca.
(Pubblicato il 5 luglio 2018 su Mombaroccionotiziario.it)
Si tratta del secondo appuntamento della staffetta d’arte contemporanea “Arte non stop”, quest’anno tutta al femminile, promossa dalla pro loco di Mombaroccio con la collaborazione di Lorenzo Fattori e i patrocini del Comune e della Provincia di Pesaro e Urbino. Un’iniziativa che vuole abbinare forme d’arte differenti, in questo caso come la pittura e la poesia.
Se ogni forma d’arte “definisce la propria esistenza in riferimento a sè, quindi realizza il principio d’individualità”, come scrive Maria Giuseppina Coppola, più che indovinata è l’intuizione di abbinare a quella figurativa altre forme di espressività artistica, a cominciare dalla poesia. L’ermetismo delle immagini può così dialogare con quello delle parole, e le individualità a queste sottese possono trovare nuove sintonie emotive. Ecco che una mostra d’arte, nel momento topico dell’inaugurazione, diviene palestra di nuove sensazioni e laboratorio di linguaggi espressivi tutti da scoprire.
In giugno Luisa Bergamini (artista emiliana, nata Camposanto di Modena, vive a Bologna, perfezionatasi all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, numerose mostre personali e collettive, oltre a partecipazioni a rassegne di libri d’arte, presente con le sue opere in numerosi scritti d’arte), con la mostra personale “Interno/esterno”, ha portato a Mombaroccio la sua poetica pittorica costruita su un astrattismo che muove dal desiderio di armonia proprio dei Mandala, troppo presto rotto e distorto dalle passioni e dai loro dolorosi strascichi, tutte vissute al femminile. L’essere umano, inteso come categoria ontologica, compare a volte tra le quinte delle geometrie cromatiche, testimonianza evanescente di una sofferta ricerca d’identità. E Mombaroccio ha risposto, dalle volte della chiesa di San Marco, per un mese umbilicus mundi di un sentire universale.
Così, domenica scorsa, con la cerimonia dello scambio dei cataloghi il testimone è passato a Marisa Cesanelli con la sua collezione di “Frammenti”, una rassegna antologica del suo percorso artistico, dal preziosismo formale di un nudo a carboncino dei tempi dell’accademia, alle soluzioni polimateriche di oggi, nelle quali i “frammenti” concorrono a costruire e rompere insiemi composti, avvolti in un blu atmosferico che esprime l’energia profonda che, verrebbe da dire, “muove il sol e l’altre stelle”.
Marisa Cesanelli nasce a Macerata, dove nel 1977 si diploma all’Accademia di Belle Arti, sezione pittura, come allieva del maestro Remo Brindisi. Da Civitanova Marche, dove vive e opera, dà vita a una riflessione artistica che sovrappone fasi creative e momenti sperimentali differenti da cui sfociano innovazione e originalità. Il suo linguaggio figurativo abbraccia tanti aspetti della tradizione pittorica in sé, accostando ad essi anche l’uso di materiali di recupero. Negli anni ha esercitato costantemente l’attività di pittrice collezionando numerose partecipazioni a mostre e manifestazioni artistiche.
Nel corso dell’inaugurazione, come da programma, sono state lette da Gabriella Cesca due poesie del poeta maceratese Mario Monachesi, una dedicata a Marisa Cesanelli, e una a Mombaroccio.
La mostra “Frammenti”, a ingresso libero, resterà aperta fino al 29 luglio, con orario 9.30-12.30 e 15.30-19 (aperture straordinarie potranno essere richieste al numero 0721 470799 o via e-mail a: proloco_mombaroccio@libero.it ). Ulteriori info su www.prolocomombaroccio.it, dove periodicamente verranno pubblicate le informazione dei singoli eventi. Per iscriversi alla mailing list e rimanere informati su tutte le iniziative d’arte contemporanea scrivere a: lorenzo@candelara.com.