(CRONACHE DA MOMBAROCCIO, 21 ottobre 2014). E la questione delle tasse? Nessuno ha fatto domande: che sia già digerita?
Nel teatro del castello di Mombaroccio lunedì 20 ottobre il Sindaco Angelo Vichi e i due Assessori Mauro Ferri e Andrea Bernardi hanno incontrato la cittadinanza per informare sul lavoro svolto e, soprattutto, sui numerosi cantieri aperti.
Ecco, in sintesi, gli argomenti illustrati:
1) Lavori in corso per ridare vita al Centro storico: trasferimento della Biblioteca/mediateca (in corso) con riorganizzazione degli uffici comunali, apertura del Centro Civico in Piazza Barocci (imminente), apertura del Museo Ciro Pavisa (in lavorazione), apertura di un punto di promozione dei prodotti tipici del territorio (in lavorazione), wi-fi gratuito nel Castello (fondi stanziati, collegato a un bando regionale e ai suoi tempi), messa in sicurezza di Palazzo Renzoni (imminente), restauro del Palazzo del Monte (avviato l’iter per realizzare i lavori con fondi europei/GAL), sfratto notificato ai gestori morosi del ristorante nel Torrione di Porta Maggiore e primi contatti per un riavvio dell’attività.
2) Questioni ambientali: riorganizzazione dei bidoni dell’immondizia (in corso con Marche Multiservizi), messa in sicurezza del depuratore di Villagrande (intevento imminente di Marche Multiservizi e stanziamento AATO per una nuova infrastruttura destinata a servire anche il Cairo).
3) Altri servizi e attività socialmente utili: convenzione con il Tribunale di Pesaro per i lavori c.d. di pubblica utilità (fatta), convenzione AUSER per volontariato sociale (in corso), trasporto pubblico (in corso l’analisi della situazione), medici della mutua (trattative in corso per le modalità di gestione), registro delle associazioni (fatto), regolamento per l’uso della palestra (in via di definizione), agevolazioni fiscali per le attività produttive (in uno dei prossimi Consigli).
4) Altre attività culturali: relazione sullo stato di salute dei Musei (curata dal consigliere Graziano Giangolini) e collaborazione con la Proloco (accordo con Bolzano per il mercatino di Natale).
5) Interventi infrastrutturali: illuminazione pubblica a basso consumo (in progressivo adeguamento), sistemazione del fondo stradale di Villagrande (con eliminazione del dosso davanti al Bar Artemio, imminente, come da programmazione AATO), esternalizzazione dei servizi cimiteriali e lavori di adeguamento (iter avviato, risultato nei prossimi mesi), programma di installazione di telecamere di controllo del territorio (in corso).
6) Unione dei Comuni: programma avviato con Pesaro, Gradara e Gabicce su alcuni servizi (polizia municipale e viabilità i primi, delibere attese entro l’anno).
7) Contenzioso Italservice: immimente chiusura con transazione migliorativa rispetto all’accordo di giugno.
Nel dibattito i temi che hanno suscitato interrogativi sono stati quello delle telecamere, per la questione della privacy con dubbi sull’efficacia rispetto agli obiettivi, e quello dell’Unione dei Comuni, con il timore di ritrovarsi area marginale a mendicare servizi.
Sul primo quesito (telecamere) la risposta è stata che il videocontrollo non è una soluzione definitiva al problema del malcostume, che è culturale, ma un deterrente sì, e comunque migliora il sistema del controllo sul territorio; quanto alla privacy, i dati sono gestiti solo dagli organi di polizia, se questo può tranquillizzare.
Quanto all’Unione dei Comuni, si tratta di un percorso inevitabile per alleggerire i costi (soprattutto quelli del patto di stabilità), per poter ottenere finanziamenti e mutui e per migliorare i servizi. Sono in corso tavoli tecnici per la messa a punto dei progetti esecutivi e per la stesura dell’atto costitutivo del nuovo Ente. Quando avremo in mano le proposte sapremo valutarle per prevenire il verificarsi dei problemi posti.
E le tasse? Nessuno ne ha parlato? Vero. Dal punto di vista dell’Amministrazione il tema è già stato adeguatamente illustrato in sede di Consiglio e attraverso il periodico Mombaroccio, distribuito nelle scorse settimane in tutto il Comune. Evidentemente i cittadini di Mombaroccio lo hanno letto e hanno capito, perché nessuno ha posto l’argomento in assemblea. In ogni caso, se qualcuno lo avesse chiesto, avrebbe avuto una risposta chiara e sintetica sul perché sono aumentate le tasse anche a Mombaroccio, quella delle diapositive che corredano questo servizio.
Guardare per credere.
MF