È in distribuzione in tutta Italia il terzo numero di BARRICATE, l’informazione in movimento. Questa volta mi occupo di fisco. Lo sapevate che il fisco italiano è incostituzionale?
“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.” Art. 53 della Costituzione della Repubblica Italiana. Non ancora applicato. E siamo ancora vessati dal sistema fiscale della Monarchia. Gli italiani mal digeriscono le tasse e cercano di non pagarle. Siamo proprio un popolo così incivile? L’errore di fondo è che si deve tassare la capacità contributiva, indipendentemente da come si forma il reddito Il sistema fiscale vigente è incostituzionale: non permette di determinare né i redditi effettivi di tutti i contribuenti, né la deducibilità analitica delle spese per conoscere l’esatta capacità contributiva”Dedurre le spese necessarie per vivere non è un vantaggio economico per il contribuente, è un diritto della persona” L’abolizione degli studi di settore e di tutti i regimi fiscali a carattere forfetario è un intervento normativo necessario e ineludibile.“Certa politica vuole mantenere i privilegi delle caste rappresentate dagli ordini professionali; a loro volta queste caste garantiscono il sistema politico, un voto di scambio in un certo senso.”
Questi i concetti sviluppati nell’articolo. E poi c’è molto altro nel terzo numero di BARRICATE. Correte in edicola a richiederlo, oppure collegatevi al sito www.barricate.net per sottoscrivere l’abbonamento.
