Norberto Rigo intervista Alessandra Corraducci, Presidente dell’Associazione che ha sede presso il Santuario del Beato Sante. Su BS, numero 2 del 2017.
L’estate 2017 ha visto un’Associazione “Cuori all’Opera” molto attiva. Ne parliamo con la presidente, Alessandra Corraducci.
Giugno è ormai lontano, eppure sembra ieri il giorno dell’infiorata per il Corpus Domini nel piazzale del convento del Beato Sante. Un gran lavoro, ma anche una bella soddisfazione.
Davvero! Abbiamo iniziato i preparativi alle quattro del pomeriggio del sabato e siamo andati avanti tutta la notte fino alle cinque del mattino. Ma alla fine il risultato è stato gratificante per la quindicina di volontari che vi si sono alternati. È un evento che prepariamo da tre anni, sullo stimolo delle belle infiorate che abbiamo visto in giro per l’Italia.
Cuori all’Opera è attenta agli eventi importanti per la comunità e per la fede, ma segue anche la gente, soprattutto quando emerge un bisogno, anche solo di integrazione sociale.
Sì, ci siamo impegnati per far sentire a casa sua il piccolo Alessandro, figlio di una famiglia peruviana già bene integrata nel nostro territorio; ma nel giorno della sua prima comunione aveva bisogno della vicinanza di tutti noi, per sentirsi davvero a casa e non lontano dalla sua terra.
In luglio c’è stata l’esperienza teatrale, sala piena e lunghi applausi per la Beata Compagnia, che è un po’ un’emanazione della vostra Associazione.
Abbiamo portato in scena lo spettacolo dialettale “Rid che te passa”, con la regia di Pietro Matteucci e la direzione di scena di Clementina Uzzi. Devo dire che all’inizio ero un po’ in apprensione per l’idea di recitare nel teatro di Mombaroccio, da poco rinnovato. Ma poi il calore del pubblico è stata una emozione forte e il ricavato delle offerte ci ha permesso di aiutare l’Associazione benefica “Il Focolare”, che è seguita da Padre Alvaro.
Sempre in luglio la pizza con la Casa famiglia di Mombaroccio.
Il gruppo che fa parte del progetto “Insieme ai nonni” ha reso visita alla Casa famiglia tenuta da Roberto e Ivana, che li ha invitati a una “pizzata” tutti insieme.
Quindi ci sono stati i tanti impegni di agosto, quest’anno legato alle celebrazioni dei cinquecento anni del Voto di Mombaroccio.
Intanto, tutte le domeniche di agosto l’Associazione è stata presente con il suo mercatino e con la pesca a sorpresa, il cui ricavato ci permetterà di sostenere le nostre iniziative; il giorno di ferragosto abbiamo reso visita al padre provinciale Ferdinando Campana nel suo convento di Valleremita, un posto bellissimo, tra l’altro.
Ma il gran finale è stato lo spettacolo con le nonne.
Una bellissima serata il 26 agosto! Dopo mesi di lavoro e dure prove, il gruppo “Insieme ai nonni” si è esibito con uno spettacolo canoro dal titolo “Canti di altri tempi”, davanti al piazzale del Santuario. Voglio esprimere un grazie immenso a Paolo Rossetti, che con pazienza ci ha aiutato a realizzare lo spettacolo. In questa occasione Vittorangelo Corsini ha scritto una canzone per il paese di Mombaroccio, “Guarda un Castello lassù”, musicata da Paolo Rossetti. La serata è stata presentata e animata con barzellette da Pietro Matteucci, il regista della compagnia teatrale. Inoltre, padre Renato ha recitato una poesia dedicata ai nonni e, a rendere la serata ancora più allegra, ci ha pensato Eliseo Denti con la sua fisarmonica.
Nome d’arte Elix.
Tra l’altro era alla sua prima esibizione. Un ottimo inizio!