Il punto forte di Scambi d’identità risiede nello stile e nell’approccio fanta-storico. I dettagli storici e le ricostruzioni degli ambienti, degli usi e dei costumi sono accurate e il grado di coinvolgimento tende a non scemare mai. Mauro Ferri riesce ad imbastire, e poi a cucire a doppio filo, una storia a metà tra un thriller, un romanzo storico e una vicenda esistenziale che apre finestre inaspettate sul concetto di coscienza e personalità.
Una lettura molto avvincente … Il pretesto fanta-narrativo più comune e affascinante (personaggi che viaggiano nel tempo) viene qui utilizzato come presupposto allo sviluppo di una vicenda narrata in maniera assolutamente originale.
La Fiera di Roma tra la magia del passato e lo sguardo al futuro (come poteva essere allora).