Il tema chiave su cui lavorare è: genera l’imprenditoria femminile (o il lavoro femminile) specifici bisogni in termini di servizi e di beni, tali da connotarsi come effettivamente diversi da quelli generati dall’imprenditoria maschile (o il lavoro maschile)?
L’Italia è il secondo produttore di olio di oliva del mondo, dopo la Spagna e prima della Grecia, ma è il primo produttore mondiale di oli d’oliva di qualità, con 29 oli DOP italiani e 18 in lista d’attesa per il riconoscimento (Marzo 2004). Tuttavia il decollo dell’olio DOP italiano è lento a causa di una capacità produttiva poco sfruttata, della difficoltà di riconoscimento da parte del consumatore e di una distribuzione asimmetrica del valore aggiunto all’interno della filiera, che sembra essere eccessivamente sbilanciato verso la rete commerciale.
Ogni tanto “dirlo con i fiori” mette l’appetito a qualcuno. L’idea di organizzare un salone sui fiori e sulle piante è sempre affascinante, se non altro per l’atmosfera tutta particolare che si respira nel padiglione pieno di espositori florovivaisti. Se vogliamo parlare di fiori e piante in esposizione in altri contesti, allora bisogna andare verso i target B2C, cioè il pubblico e i consumatori. Ma con quale formula?