FOTOGRAMMI DI MEMORIA, di Aldo Maturo, Nous Edizioni 2013. Editing e impaginazione.
Ecco come l’autore sogna la sua Telese:
TELESE, IO HO UN SOGNO…
io ho un sogno, non è bello come quello di Martin Luter King, ma resta un sogno.Sogno che il 5 giugno 2009* non sia per Telese un traguardo ma l’inizio di un futuro migliore.Sogno che chi dice di voler cambiare cominci cambiando se stesso.Sogno che chi dice di lottare abbia una buon’idea per farlo. Sogno che i candidati firmino una cambiale d’onore da presentare onorevolmente all’incasso. Sogno che il vincitore ci doni albe radiose dopo molte notti buie. Sogno di tornare a Telese e di non trovare in giro i sacchetti della spazzatura. Sogno di non calpestare rifiuti e cartacce lungo i lati delle strade. Sogno di non vedere pozzanghere che allagano le periferie. Sogno di poter girare nei nuovi rioni ritrovando la strada di casa senza usare la guida. Sogno di vedere quartieri pieni di vita e non palazzi abbandonati. Sogno tante estati con gente felice. Sogno un lago amato e rispettato perché grande dono di natura. Sogno una viabilità più razionale. Sogno un viale senza perenni ingorghi. Sogno le terme come centro di propulsione del territorio. Sogno le luci ma non solo nel “salotto buono del paese”. Sogno che ogni rione sarà rispettato e valorizzato. Sogno che qualcuno raddrizzi strade tortuose e dissestate. Sogno che si esca tutti insieme dalle sabbie mobili. Sogno che la gente abbia amore per questo suo paese. Sogno che dopo il 5 giugno non ci sia un brusco risveglio. E’ un sogno ma sogno che tutti possiamo essere liberi di sognare.