- di mauroadmin
Editorialista del Corriere della Sera (febbraio 2007).
È stata presentata nei giorni scorsi alla biblioteca civica l’opera «prima» di un nuovo autore le cui radici sono a Merano. Mauro Ferri, giornalista del settore marketing e fieristico, ha infatti radici ben salde in città dove vive il padre e dove ha studiato fino al conseguimento della maturità per poi laurearsi in archeologia fuori provincia. Studi che lo hanno portato a coltivare la passione per l’antico ed affascinante mondo greco tanto da desiderare fortemente di immergervisi se non con il corpo, con la mente e la propria coscienza e conoscenza. Nasce così «Scambi di identità» (Foschi) un libro sorprendente che propone una trama avvincente con un linguaggio scorrevole e soprattutto fuo¬ri dagli schemi. Pensiamo ad un libro di fantascienza a rovescio dove i protagonisti non sono su potenti macchine spaesati in mondi futuri, ma si ritrovano ad Atene nel 421 a.C. Le dinamiche del thriller si fondono con una conoscenza molto approfondita del mondo antico che traspare nelle descrizioni anche dettagliate della vita di quel tempo dove, loro malgrado, alcuni personaggi vengono catapultati con situazioni a volte anche comiche e grottesche come lo scambio di sesso. Nel reparto E di una clinica di Ginevra si fanno esperimenti che riescono a proiettare la coscienza di persone nello spazio-tempo ed a visitare luoghi del passato prendendo «in prestito» il corpo di qualcuno dell’epoca. Il thriller c’è ma non è l’elemento principale. Conta molto di più il mondo antico. Mauro Ferri li collega facendo scaturire un racconto avvincente che prende il lettore e lo porta a leggere il romanzo tutto d’un fiato per vedere come va a finire. Ad avventura conclusa c’è ancora spazio per un epilogo delicato ed a sorpresa.